Naotsugu racconta a Jin'ya di un uomo che ha ucciso la moglie perché apparentemente manovrato da una spada forgiata con il sangue di un demone. Il ronin è incuriosito dalla storia e insieme i due visitano la villa di Hatakeyama Yasuhide, il vassallo di Aizu per cui lavorava l'assassino, che propone a Jin'ya di mettersi al suo servizio per il futuro della nazione.